Non solo tennis alle Nitto ATP Finals di Torino

Dal 10 al 17 novembre, Torino ha ospitato le Nitto ATP Finals, all'Inalpi Arena. Altrove in città, chef, bartender e pasticcieri si sono divertiti a celebrare (anche a tavola) la manifestazione: scopriamoli assieme!
Chef, bartender, pasticceri, camerieri e altri operatori: alcuni dei protagonisti degli eventi di Lavazza Experience

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Dal 10 al 17 novembre, Torino ha ospitato la cinquantaquattresima edizione delle Nitto ATP Finals, confermandosi meta irrinunciabile per gli amanti del grande sport. Otto giorni nei quali, mentre all'Inalpi Arena si sono giocati match di tennis ad altissimi livelli, altrove in città chef, bartender e pasticcieri si sono divertiti a celebrare (anche a tavola) la manifestazione. Occhi puntati sulla Nuvola Lavazza dove si sono tenuti la maggior parte degli eventi enogastronomici, dal fine dining alla mixology d'autore.

​Nitto ATP Finals, Torino e Lavazza Experience

Da domenica 10 a domenica 17 novembre, mentre all'Inalpi Arena di Torino si sono sfidati i migliori giocatori di tennis del mondo, la Centrale della Nuvola Lavazza ha ospitato una serie di eventi aperti al pubblico, in cui protagonista assoluta è stata l'alta enogastronomia.

Calendario ricco di appuntamenti, a cominciare dal 10 novembre, serata in cui si è tenuta la grande cena di gala inaugurale. Una serata d’autore, preparata a dieci mani da cinque grandi interpreti del fine dining italiano. Cinque piatti stellati, in pairing con altrettanti vini del territorio, cucinati da Antonio Ziantoni (Zia), Davide Di Fabio (Dalla Gioconda), Davide Marzullo (Trattoria Contemporanea), Pasquale Laera (Borgo Sant’Anna) e Mattia Pecis (Cracco Portofino), che si chiuderanno con le creazioni del pastry chef torinese Fabrizio Racca.

Fotografia della Centrale della Nuvola Lavazza durante la cena di gala inaugurale di Lavazza Experience.

Il giorno dopo, l'11 novembre, si è invece svolta la tappa torinese del Mix Contest Italy Tour, sfida itinerante che viaggia nelle principali città italiane per trovare i migliori bartender d'Italia, che ha coinvolto diversi locali cittadini (Azotea, Bar Cavour, Cloud9, Eredi Borgnino, Fico, GAF, Gioia, Gran Bar, La Drogheria, La Reserve, Opera di Santa Pelagia, Otium, Pout Pourri Vintage Cafè, Punto Sette, Smile Tree, The Goodman). Mercoledì 13, poi, alla Centrale della Nuvola Lavazza si è tenuto Degustando, format in cui alcuni grandi nomi dell'alta gastronomia nazionale mostrano la loro versione più "pop".

E poi, ancora, la Notte del Barolo, Nebbiolo e Barbaresco (sabato 16): serata di degustazione che ha accolto più di venti tra i migliori produttori vitivinicoli del territorio piemontese; e la seconda edizione di LievitaTO (domenica 17), iniziativa dedicata al mondo dei lievitati e ai suoi interpreti.

Cibo, tennis e...altro cibo!

Nonostante il programma Lavazza Experience fosse ricco di appuntamenti, molte altre sono state le occasioni cittadine in cui celebrare, attraverso il cibo, il grande tennis internazionale. A partire dalla zona esterna dell'Inalpi Arena, ove è stato allestito il Fan Village: spazio con strutture destinate all’accoglienza del pubblico, spazi espositivi e innumerevoli proposte gastronomiche. Dalla cucina principale – affidata a Fiorfood by La Credenza, noto ristorante torinese situato in Galleria San Federico – in cui lo chef Alessandro Uccheddu ​ha proposto un menù alla carta con alcuni grandi classici della tradizione piemontese, accanto a portate innovative ispirate al mondo del tennis (quale il dessert Tennis e Tiramisù); ai dolci della pasticceria La Baita, che ha confezionato monoporzioni a tema.

Brioche della Farmacia del Cambio realizzata in occasione delle Nitto ATP Finals di Torino

Ancora: all'interno degli spazi dell'Archivio di Stato, è stata allestita – da Città di Torino, Regione Piemonte e Camera di Commercio di Torino – Casa Gusto, luogo in cui si sono tenute moltissime degustazioni di prodotti locali, dai pregiati vini del territorio a molte delle eccellenze agroalimentari piemontesi. Al Pastificio De Filippis di Via Lagrange, invece, è stato proposto un menù interamente basato sulle preferenze degli otto campioni del tennis: come, ad esempio i tajarin vegani all'olio EVO di Novak Djokovic, i rigatoni al ragù di vitello di Daniel Medvedev e i tortellini gratinati con panna, prosciutto cotto e piselli dell’azzurro Sinner. E poteva mancare uno degli "instagrammabili" lievitati di Farmacia del Cambio? Diventata virale sui social per il suo famos crubik, in occasione delle Nitto ATP Finals propone una brioche a forma di pallina da tennis, farcita con crema pasticciera e decorata con una spolverata di zucchero a velo.

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