Housekeeping Manager: cosa fa, mansioni e crescita di carriera

Se sei un professionista del settore alberghiero alla ricerca di un ruolo di responsabilità, quello dell’Housekeeping Manager può fare al caso tuo. 
Housekeeping Manager: cosa fa, mansioni e crescita di carriera

Se sei un professionista del settore alberghiero alla ricerca di un ruolo di responsabilità, quello dell’Housekeeping Manager può fare al caso tuo. 

Coordinare un team dedicato a creare un ambiente lussuoso e confortevole per gli ospiti è una sfida stimolante e gratificante, che richiede grandi doti di leadership e cura del dettaglio.

Approfondiamo insieme la figura dell’Housekeeping Manager, esplorando le mansioni, le competenze e lo stipendio di questa affascinante figura dell’ospitalità.

Cosa fa l’Housekeeping Manager?

L’Housekeeping Manager (anche chiamato governante d’hotel) ha il compito principale di garantire la pulizia e l’ordine delle camere e delle aree comuni. 

Il suo ruolo, ad ogni modo, non si limita solo a questo: è, infatti, il supervisore di un team di professionisti che lavora incessantemente per offrire agli ospiti un ambiente lussuoso, confortevole ed esteticamente eccellente. 

Richiede, pertanto, competenze manageriali e capacità di coordinamento per assicurare un servizio di alta qualità e massima soddisfazione del cliente.

housekeeping management

Housekeeping management: l’importanza nell’albergo

L’Housekeeping Management riveste un ruolo centrale e determinante nel successo di un albergo, influenzando profondamente l’esperienza globale degli ospiti. 

Sebbene a volte possa essere un aspetto che passa inosservato o addirittura sottovalutato, il suo impatto è fondamentale per creare un ambiente accogliente e gradevole. 

Oltre al compito essenziale di garantire la pulizia e l’ordine delle camere e delle aree comuni, l’Housekeeping Manager e il suo team svolgono un vero e proprio lavoro artistico, dipingendo l’atmosfera di lusso e raffinatezza che caratterizza gli alberghi di fascia alta. 

Questo impegno nei dettagli e la dedizione nel curare ogni aspetto dell’ambiente si traduce in una straordinaria esperienza per i clienti, che, associato ad altre figure manageriali (come, ad esempio, il Bar manager per quanto riguarda il bar), possono rendere il soggiorno in hotel unico.

Mansioni dell’Housekeeping Manager

Le mansioni dell’Housekeeping Manager sono molteplici e richiedono competenze manageriali, organizzative e relazionali di alto livello

Nello specifico, si occupa di:

  • coordinare e supervisionare il team di housekeeping per garantire la pulizia e l’ordine delle camere e delle aree comuni;
  • pianificare e organizzare le attività giornaliere dello staff, assegnando compiti e responsabilità;
  • assicurarsi che gli standard qualitativi siano sempre mantenuti e che le procedure di pulizia siano seguite scrupolosamente;
  • gestire l’inventario e l’approvvigionamento di forniture e attrezzature necessarie per svolgere le operazioni di pulizia;
  • monitorare e controllare il budget assegnato per l’housekeeping, garantendo una gestione finanziaria efficiente, come il Food and Beverage manager [link da inserire] per quanto riguarda il ristorante;
  • collaborare con i fornitori e i servizi esterni per ottenere prodotti di alta qualità a prezzi competitivi;
  • risolvere eventuali problemi o reclami riguardanti le operazioni di pulizia in modo tempestivo ed efficace;
  • implementare politiche e procedure per garantire la sicurezza e l’igiene;
  • formare e sviluppare lo staff dell’housekeeping, fornendo supporto e feedback per migliorare le prestazioni;
  • collaborare con altre figure manageriali e dipartimenti dell’albergo per assicurare un’efficace gestione interfunzionale.
executive housekeeper

Competenze dell’Housekeeping Manager

Per diventare un efficace Housekeeping Manager, sono richieste competenze diverse e trasversali. La gestione del staff è un aspetto cruciale del ruolo, quindi capacità di leadership e di motivare il team sono fondamentali. 

Nel dettaglio si richiedono:

  • Capacità manageriali: gestire e coordinare un team di professionisti richiede abilità di leadership, capacità di motivare e ispirare lo staff, nonché competenze nel gestire dinamiche di gruppo.
  • Organizzazione e pianificazione: deve essere in grado di pianificare e organizzare le attività (quotidiane e a lungo termine) per garantire una gestione efficiente delle operazioni di pulizia.
  • Capacità di prestare attenzione ai dettagli: aspetto essenziale per garantire il mantenimento degli standard qualitativi e l’esecuzione scrupolosa delle procedure di pulizia.
  • Capacità di problem solving: la figura deve essere in grado di affrontare e risolvere eventuali problemi o sfide che possono sorgere durante le operazioni di pulizia.
  • Gestione del budget: la gestione finanziaria è essenziale per monitorare e controllare il budget assegnato all’housekeeping.
  • Relazioni interpersonali: il rapporto con il team, gli ospiti e i fornitori richiede abilità comunicative e relazionali di alto livello, per garantire una comunicazione efficace e una collaborazione positiva.
  • Capacità di adattamento: base imprescindibile per la figura sono la flessibilità e l’adattamento a situazioni mutevoli, nonché alle esigenze dei clienti.
  • Conoscenza delle norme igieniche e di sicurezza: priorità assoluta nell’housekeeping. È sempre richiesta una conoscenza approfondita delle norme igieniche e di sicurezza, in modo che vengano rigorosamente seguite.
  • Formazione e sviluppo del team: l’Housekeeping Manager deve essere in grado di fornire formazione e supporto al team, in modo da migliorare le prestazioni e lo sviluppo professionale della squadra.

Stipendio medio dell’Housekeeping Manager in Italia

Considerando la grande responsabilità che ricopre l’Housekeeping Manager, le competenze richieste sono considerate di alto valore: il suo stipendio, dunque, riflette questa importanza. 

In generale, un Housekeeping Manager può aspettarsi uno stipendio medio compreso tra i 25.000 € e i 40.000 € all’anno.

È importante notare che questa cifra può aumentare notevolmente nel caso di: 

  • strutture alberghiere di lusso
  • hotel di fascia alta;
  • alberghi molto frequentati.

Inoltre, l’Housekeeping Manager potrebbe beneficiare di ulteriori vantaggi come bonus, incentivi o benefit aggiuntivi legati al settore dell’ospitalità.

Come diventare un Housekeeping Manager

La strada per diventare un Housekeeping Manager richiede dedizionepassione e una formazione adeguata

Spesso, una base di esperienza nel settore alberghiero è fondamentale per acquisire familiarità con le operazioni e le dinamiche interne. 

Percorsi di formazione specifici, come corsi manageriali e corsi di gestione dell’housekeeping, possono aiutare a sviluppare le competenze necessarie. Inoltre, essere costantemente aggiornati sulle tendenze e le innovazioni è importante per eccellere in questo ruolo, impegnativo ma gratificante.

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